Recensione del clip-on ThermTec HUNT 650. Caratteristiche, pregi, difetti e test al poligono

PREMESSA

Dopo aver recensito il visore termico ThermTec WILD 650, ho avuto il piacere di testare sul campo il nuovissimo clip-on termico della serie HUNT. È disponibile in due formati: il modello con obiettivo da 35 mm e una risoluzione del sensore di 384 x 288 pixel, denominato HUNT 335, e il modello più grande, denominato HUNT 650, oggetto di questo test, che utilizza un obiettivo da 50 mm e un sensore da 640 x 512 pixel. Il clip-on oggetto di questo test ha un costo di 3.069 euro, prezzo suggerito dal distributore italiano Visiotech Italia.

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STORIA DI THERMTEC

ThermTec Technology Co., Ltd. è un leader globale nella produzione di strumenti termici. Fondata nel 2011, l’azienda ha rapidamente costruito un team altamente qualificato che copre ogni aspetto della produzione: dalla ricerca e progettazione allo sviluppo, testing, supporto tecnico e assistenza post-vendita. Il team di ricerca e sviluppo, che rappresenta il 40% del personale totale, è composto da professionisti con una vasta gamma di competenze e esperienze, impegnati in un costante processo di innovazione per mantenere ThermTec all’avanguardia del settore. Con un patrimonio netto superiore ai 300 milioni di RMB, l’azienda dispone di attrezzature all’avanguardia e di una solida esperienza tecnica e produttiva per creare una gamma completa di prodotti e soluzioni avanzate per vari settori. Il controllo qualità e l’ispezione sono gestiti attraverso un rigoroso sistema di selezione e gestione delle materie prime, procedure di auto-ispezione, controllo qualità uniforme dei prodotti e tecniche, e un sistema integrato di test per l’imaging termico. Per ulteriori informazioni, visitate il loro sito ufficiale: https://www.thermeyetec.com/about/.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ecco la tabella richiesta in

Caratteristica HUNT 335 HUNT 650
Tipo Non raffreddato Non raffreddato
Risoluzione 384×288 640×512
Passo pixel 12 micron 12 micron
NETD (Sensibilità termica) ≤20m ≤20m
Gamma spettrale Da 8 a 14 micron Da 8 a 14 micron
Frequenza di fotogrammi 50 Hz 50 Hz
Max Rilevamento 1800 metri 2600 metri
Obiettivo 35mm 50mm
Campo visivo 7,5°x5,7° 8,8°x7,0°
Ingrandimento consigliato del cannocchiale   1-8X 1-10 volte
Zoom digitale X1 X1
Tipo di visualizzazione AMOLED AMOLED
Risoluzione dello schermo 1024×768 1024×768
Dimensione del display 0,39 pollici 0,39 pollici
Potenza massima di rinculo su arma rigata 6000J 6000J
Calibrazione immagine Tramite otturatore Tramite otturatore
RAV (Registrazione automatica video)
Riproduzione foto/video
Memoria interna 64 GB 64 GB
Porta Tipo C Trasferimento dati, ricarica batteria Trasferimento dati, ricarica batteria
Microfono (MIC)
Wifi
Bluetooth Sì, telecomando Sì, telecomando
Batteria integrata 7 ore 6 ore
Materiale del corpo Lega di magnesio Lega di magnesio
Filettatura di connessione M52×0,75 M52×0,75
Temperatura di funzionamento da -20°C a +50°C da -20°C a +50°C
Grado di protezione IP Grado di protezione IP67 Grado di protezione IP67
Peso (g) 400 400
Dimensioni (mm) 125(Lunghezza)x65(Larghezza)x77(Altezza) 129(Lunghezza)x70(Larghezza)x77(Altezza)
Prezzo  2090 euro 3069 euro
Sito di riferimento https://www.thermeyetec.com/hunt-series/

MODELLI DISPONIBILI

Come ho avuto modo di anticipare nella premessa, la serie HUNT prevede due modelli: il più piccolo, con obiettivo da 35 mm, denominato HUNT 335, e il più grande, con obiettivo da 50 mm, denominato HUNT 650.

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie è decisamente completa. Il clip-on è spedito all’interno di una scatola di cartone nera sulla quale è rappresentato il design dello strumento e le basilari caratteristiche tecniche.  Al suo interno troverete una ottima borsa rigida in cordura e zigrinata, il controllo remoto, un cavo USB, un panno per la pulizia dell’obiettivo, il manuale d’uso, e un tagliando giallo che ricorda di non osservare direttamente il sole. Sono, inoltre, presenti  tre chiavi a brugola, utili per il montaggio del clip-on.

FIG.1 – La dotazione di serie è molto completa

COLLEGAMENTO CON IL CANNOCCHIALE DA TIRO

Tra le varie opzioni disponibili, ho optato per lo Zeiss Conquest V6 2.5-15×56, gentilmente fornito da Bignami.  Poiché sulla carabina Savage 110 High Country ho montato il cannocchiale Zeiss LRP, oggetto di un prossimo test, ho deciso di togliere il Burris XTR PRO5.5-30×56  dalla mia Tikka T3x-TAC A1 e di utilizzare un attacco rapido Contessa SBT02 con un diametro di 30 mm per montare il cannocchiale, su cui poi ho montato  il clip-on.

Per tale motivo, al poligono ho dovuto prima effettuare l’azzeramento del cannocchiale e successivamente verificare l’allineamento del clip-on.

Per quanto riguarda il collegamento tra il clip-on e il cannocchiale, grazie alla collaborazione dell’Armeria Barbuio, ho potuto beneficiare di un adattatore Smart Clip modello MAX 62 US, made in Slovenia. Il clip-on beneficia di una filettatura di connessione con passo M52 x 0,75. Barbuio mi aveva fornito anche una contro ghiera per il corretto allineamento, ma non è stato necessario utilizzarla, poiché il clip-on Hunt 650 beneficia di una ottima ghiera  che consente di allineare perfettamente il reticolo del cannocchiale al clip-on, ruotando e bloccando nella posizione preferita.  Il fissaggio si è dimostrato decisamente rapido e sicuro.

FIG.2 – Il setup utilizzato per il test al poligono

 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Il clip-on ThermTec  HUNT 650 pesa soltanto 400 grammi, distribuiti su 129 x 70 x 77 mm. Con l’adattatore della SmartClip, la mia bilancia elettronica ha stimato un peso di soli 525 grammi, quindi comprenderete che un peso così ridotto non sbilancia molto la volata della carabina. Per fare un confronto, lo Steiner C35 che provai due anni fa pesava, con la batteria e l’adattatore, 876 grammi, circa 350 grammi in piu’. La leggerezza del ThermTec è senz’altro un punto a favore.

Oltre a ciò, l’HUNT 650 è in grado di resistere agli urti fino a 6000 joule, grazie al suo scafo leggero ma robusto composto da lega di magnesio. Inoltre, è protetto con un grado IP67, per cui può essere utilizzato in presenza di pioggia, neve o sabbia in sospensione. La sua temperatura di esercizio è compresa tra -20 e +50 °C.

FIG.3 – Un primo piano sulla porta USB e il pulsante di accensione

Come anticipato, nella parte frontale è presente una filettatura con passo M52 x 0,75. Nella parte laterale sinistra, sotto un piccolo tappo in silicone, è possibile accedere alla porta USB. Sono inoltre presenti il pulsante di accensione, un piccolo LED. Nella parte superiore ci sono tre pulsanti e una manopola per la messa a fuoco rapida. Con i tre pulsanti è possibile accedere alle funzioni rapide, come il telemetro, lo zoom, la fotografia, la ripresa video e l’accesso al menu.

La manopola di messa a fuoco è ottima, sufficientemente grande per essere utilizzata con facilità anche con i guanti da tiro. Ha una forma molto ergonomica e permette di regolare rapidamente un punto di fuoco preciso, in proporzione al rapporto focale dell’obiettivo. I movimenti si sono dimostrati abbastanza fluidi. Il sistema di messa a fuoco avviene spostando l’obiettivo rispetto al sensore, e la distanza minima di messa a fuoco dipenderà anche dal cannocchiale utilizzato.

FIG.3 – Pulsanti ergonomici e manopola rapida per la messa a fuoco

OBBIETTIVO

Questo clip-on monta un obiettivo con un diametro di 50 mm, anche se non ho trovato alcun riferimento riguardo il suo rapporto focale. Il campo visivo a 100 metri è di 8,8°x7°, mentre è ovviamente non beneficia di uno  zoom digitale. L’ingrandimento consigliato del cannocchiale è compreso tra 1x e 10x, anche se, in realtà, al poligono sono riuscito a utilizzare lo Zeiss Conquest V6 anche a 15 ingrandimenti.

L’obiettivo è senz’altro composto da germanio ed è ottimizzato con un rivestimento ottico che mi è parso di ottima qualità. Inoltre, beneficia di un sistema di copertura con tappo dotato di ghiera di contenimento ruotabile a 360 gradi. Il tappo è robusto e mi è parso composto da materiale metallico.

FIG.4 – Il luminoso obiettivo da 50 mm è protetto da un coperchio molto robusto

DISPLAY

 

Ottima, anche in questo caso, la dotazione per quanto riguarda il display. È stato utilizzato un componente di ultima generazione, di tipo AMOLED, con una risoluzione di 1024 x 768 pixel. La dimensione dello schermo è pari a 0,39 pollici. Le immagini visibili sono sempre proporzionali alla qualità ottica del cannocchiale utilizzato. Posso confermare che, quando  collegato allo Zeiss Conquest V6, si possono osservare delle immagini decisamente nitide e molto contrastate, anche con le impostazioni standard.

 

SENSORE

In questo caso è stato utilizzato un microbolometro non raffreddato con una risoluzione di 640 x 512 pixel, un pixel pitch di 12 micrometri e un valore NETD inferiore a 20 millikelvin. La gamma spettrale è compresa tra 8 e 14 micron, mentre la frequenza dei fotogrammi è di 50 Hz. In concerto con il grande obiettivo da 50 mm, consente una distanza massima di rilevamento di soggetti caldi fino a 2600 metri.

 

LASER AI

Questo clip-on non è dotato di un telemetro laser integrato, ma beneficia del nuovo sistema di laser con intelligenza artificiale e autoapprendimento. Questo sistema, proporzionalmente all’ambiente dove opererete, alla distanza media e alla morfologia dei soggetti, sarà in grado di calcolare in maniera abbastanza precisa la distanza per tutti i soggetti osservati. L’ho giudicato “funzionale”.

FIG.5- Grazie all’AI, il clip-on fa delle stime molto rapide sui vari soggetti presenti nell’inquadratura

SOFTWARE DI GESTIONE

 

Il software di gestione si è dimostrato molto facile da utilizzare, rispetto, ad esempio, ad altre soluzioni della concorrenza, che a volte possono risultare un po’ macchinose sul campo. Le icone sono molto chiare e leggibili. Ho inoltre apprezzato la possibilità di utilizzare questo clip-on non solo attraverso la comune applicazione per smartphone, ma anche tramite il telecomando. È molto importante  confermare che questo clip-on non si sia mai   “freezato”  durante l’utilizzo pratico sul campo e nel periodo in cui ho potuto testarlo, circa tre settimane.

 

APPLICAZIONE THERMTEC OUTDOOR

Per gli appassionati di tecnologia, è disponibile la nuova applicazione “THERMTEC OUTDOOR” che sostituisce la precedente Smart Thermal. E’ disponibile per dispositivi Android e iOS. Dopo averla installata, potrete connettere il clip-on Hunt 650 al vostro smartphone o tablet tramite le impostazioni Wi-Fi, cercando il dispositivo identificato dal numero di serie e dalla sigla del prodotto. Per stabilire la connessione, sarà sufficiente inserire la password predefinita: 12345678. Una volta connessi, l’app consente di gestire numerose funzioni, tra cui la registrazione video, la modifica delle palette, e la regolazione di parametri come nitidezza e contrasto. Ho costatato con molta soddisfazione che le modifiche tra applicazione e clip-on avvengono in tempo praticamente reale, senza alcun ritardo.

AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE

Il clip-on ThermTec Hunt 650 supporta l’aggiornamento del firmware tramite l’applicazione. Una volta avviata  vi mostrerà automaticamente una finestra con le versioni del firmware disponibili qualora sia necessario un aggiornamento. Al termine dell’aggiornamento, il dispositivo si riavvierà. È inoltre possibile aggiornare il firmware tramite personal computer e il cavo USB in dotazione. In questo caso, sarà necessario copiare i file nella cartella del clip-on e poi premere “M” per selezionare l’icona di aggiornamento. Dopo aver eseguito l’aggiornamento, sarà possibile accedere al menu di reset per verificarne la versione del firmware.

 

MEMORIA

Il clip-on ThermTec HUNT 650 beneficia di una memoria interna di ben 64 GB. Ho avuto modo di analizzare con attenzione le immagini e i file video prodotti e posso confermare che un’immagine pesa mediamente 350 KB, mentre un video di 40 secondi pesa mediamente 15 MB. Per questo motivo, potrete senz’altro acquisire centinaia di immagini e decine di file video.

Per quanto riguarda il trasferimento, le immagini e i video sono salvati separatamente all’interno delle cartelle “Acquisizione” e “Registrazione”. È possibile selezionare i file o le cartelle collegando il clip-on al personal computer tramite il cavo USB-C in dotazione e copiare o eliminare file e cartelle selezionati.

FIG.6- Nella parte inferiore è stata inserita la batteria integrata, con gli attacchi contessa e il Conquest V6, sono a soli 2 mm dalla picatinny sulla canna della Tikka

BATTERIA

ThermTec ha deciso di utilizzare una batteria integrata, senza la possibilità per l’utente di utilizzare batterie ricaricabili. Questa scelta, presumo, dipende dall’intento progettuale di contenere il peso. La durata media dichiarata è di sei ore per il modello HUNT 650 e sette ore per il modello HUNT 335. Utilizzando il dispositivo in estate, in modalità intensa e spesso con il Wi-Fi attivato, sono riuscito a sfruttarlo per quasi 5 ore e mezzo Per questo motivo, ritengo che quanto dichiarato dall’azienda corrisponda alla realtà.

 

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

Come anticipato, la gestione di questo visore termico è molto rapida e intuitiva. I tasti sono abbastanza grandi da essere utilizzati con i guanti da tiro e presentano forme identiche ma con sigle a rilievo differenti, permettendovi di comprendere rapidamente quale tasto state premendo.

Propongo qui di seguito una tabella con le varie funzioni, tuttavia, vorrei anticipare che tramite i tasti è possibile svolgere varie funzioni. Con il tasto di accensione, è possibile regolare le impostazioni di standby, spegnimento e calibrazione dell’immagine. Il tasto con il simbolo “+” consente di cambiare le palette di colori, passare alla modalità target se premuto per più di due secondi, oppure effettuare lo zoom. Il tasto di acquisizione permette di registrare foto e video, e anche di confermare o uscire dai menù. Il tasto “-” consente di spostarsi verso il basso, regolare la luminosità del display OLED e attivare o disattivare il sistema OSD, oltre ad attivare il telemetro AI.

 

Impostazione Opzioni
Set immagini Nitidezza, Contrasto, Luminosità, De-Noise
Profilo azzeramento Quattro azzeramenti
Azzeramento Impostazione azzeramento
Hotspot Attivo, Disattivo
Bluetooth Attivo, Disattivo
File Controllo delle immagini, Controllo dei video
Attivazione/disattivazione pixel ciechi Attivo, Disattivo
Impostazione OLED 4 palette colore, Luminosità
RAV 2 Attivo, Disattivo
Impostazione ora Ora attuale
Impostazione data Data attuale
Impostazione lingua Selezione della lingua
Attivazione correzione Attivo, Disattivo
Impostazioni di sistema Configurazione generale del dispositivo

Per accedere al menu principale, basta premere ripetutamente il tasto “M”. Tra le prime opzioni disponibili, potrete attivare o disattivare la qualità dell’immagine e regolare parametri come nitidezza, contrasto, luminosità e rumore, con valori che vanno da 1 a 10. Nel menu successivo, sarà possibile gestire l’azzeramento, che verrà descritto in un paragrafo dedicato. Inoltre, potrete attivare o disattivare il Bluetooth e l’hotspot, controllare le immagini acquisite direttamente sul campo, e gestire la funzione OSD. Potrete anche regolare le impostazioni del sistema OLED, inclusi il colore e il livello di luminosità, con quattro palette disponibili: grigio, blu, viola e rosso. Una funzione particolarmente utile è la “RAV”, che consente di registrare video prima, durante e dopo lo sparo. Infine, sarà possibile impostare l’ora, la data, la lingua e altre preferenze.

FIG.7- Ottimo l’attacco rapido Smartclip, presentero’ una recensione specifica dopo metà settembre.

 

 

TELECOMANDO AD ANELLO

 

ThermTec ha ideato un dispositivo di controllo ad anello, che funge da piccolo telecomando. Questo si collega al clip-on tramite il sistema Bluetooth. Una caratteristica notevole di questo telecomando è la sua autonomia: può essere utilizzato ininterrottamente per oltre 10 ore, raggiungendo quasi 48 ore se si utilizza la custodia per la ricarica. Per quanto riguarda il suo caricamento, infatti, è possibile operare direttamente tramite la custodia oppure caricare la custodia della batteria e inserire il telecomando per caricarli contemporaneamente. Nell’utilizzo pratico, vi parlerò delle mie impressioni nel paragrafo specifico.

FIG.8 – Una piccola “chicca”. Il telecomando ad anello per gestire le funzioni rapide

AZZERAMENTO

 

L’azzeramento merita un paragrafo a parte. Quando il clip-on HUNT è installato sull’ottica di puntamento ma il reticolo del dispositivo non si trova al centro dell’immagine, è possibile sfruttare la funzione di azzeramento. Questa funzione sposterà l’immagine a infrarossi, garantendo così una coerenza tra la posizione dell’ottica e quella visibile nel display.

Prima di avviare questa procedura, è ovvio che sarà necessario avere un ottimo azzeramento del vostro cannocchiale. Personalmente, ho provveduto ad azzerare il clip-on a 100 metri di distanza. Sarà possibile scegliere, tramite il menu, quattro profili diversi. Selezionate poi l’opzione di azzeramento premendo il pulsante “Menu” e utilizzate i pulsanti “+” o “-” per allineare correttamente l’immagine al reticolo del vostro cannocchiale. Ho trovato questa modalità particolarmente semplice.

FIG.9 – Come anticipato ho utilizzato un adattatore Smartclip per sfruttare questo clip-on sullo Zeiss Conquest V6 (Obiettivo da 56 mm, campana da 62 mm)

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

 

È giunto adesso il momento di condividere le mie impressioni pratiche sul campo, che si sono svolte in due modalità. Nel primo caso, ho installato lo Zeiss Conquest V6 2.5-15×56 e l’Hunt 650 tramite un attacco Picatinny su un treppiede fotografico. Questo mi ha permesso di registrare video e analizzare la qualità del combo “cannocchiale da tiro   + clip-on” durante l’osservazione di cervi e caprioli. Ecco alcune impressioni principali:

  1. Pulsanti silenziosi: I pulsanti sono silenziosi, una caratteristica molto utile se vi trovate vicino ai soggetti monitorati, evitando che un click troppo invasivo possa destare sospetti.
  2. Qualità delle immagini. Anche se l’azienda consiglia di non superare i 10 ingrandimenti, ho fatto alcune prove  ai massimi ingrandimenti concessi dal cannocchiale Zeiss. Le immagini sono rimaste sempre molto nitide e contrastate. Il campo di vista a 2,5x è identico a quello inquadrato dall’oculare, a 15x addirittura inquadra maggior campo che l’oculare, penso dipenda dalla proiezione del treno ottico del clip-on . Il sistema di messa a fuoco si è dimostrato valido; non è fluidissimo, ma questo può essere un pregio perché mantiene il punto di fuoco preciso. Le palette di colore sono numerose e il potente algoritmo con intelligenza artificiale consente una calibrazione efficace della scena, con una stabilità delle immagini dichiarata di almeno un’ora senza interruzioni dopo ogni singola correzione.
  3. Interfaccia: Ho apprezzato la possibilità di migliorare l’interfaccia utente mostrando icone più grandi, utile per adattare il menu delle icone al campo di vista del cannocchiale utilizzato. Questo rappresenta un ottimo passo avanti rispetto ad altri modelli della concorrenza.
  4. Smartphone e telecomando: Ho usato sia lo smartphone sia il telecomando. Certamente, lo smartphone, a causa della forte illuminazione, può rendere meno visibili i soggetti più diffidenti. Tuttavia, il telecomando ad anello è una vera chicca. Anche se i pulsanti sono un po’ piccoli per l’uso invernale, la sua forma consente un utilizzo rapido.
  5. Qualità ottica e condizioni meteo: Il combo tra il sensore di ultima generazione e l’obiettivo di 50 mm ha fornito immagini molto nitide e contrastate anche in condizioni meteorologiche avverse, come una rara notte di pioggia avvenuta il 17 agosto. Il valore NETD inferiore a 20 mK ha permesso di percepire sottili differenze anche nelle pessime condizioni di illuminazione. Questo è stato confermato anche al poligono, dove non è stato necessario azzerare e mirare sui bersagli termici ma ho sfruttato unicamente la piastra in acciaio del target gong della Birchwood.
  6. Sistema laser con intelligenza artificiale: Il sistema laser con intelligenza artificiale non raggiunge la precisione di un telemetro integrato di alta qualità, ma con un buon addestramento del clip-on nei luoghi prediletti e a distanze superiori ai 150-220 metri, le stime ottenute sono state sufficienti per le attività di culling.
  7. Utilizzo al Poligono: Ho confermato l’ottima qualità meccanica del clip-on anche grazie all’adattatore Smartclip, che sarà oggetto di un test approfondito a settembre. Dopo aver azzerato il cannocchiale e installato correttamente il clip-on, come potrete vedere nella videorecensione, ho effettuato tiri su un gong target  della Birchwood situato a 100 metri di distanza. La qualità delle immagini era ottimale e ho preferito utilizzare una palette specifica (domani ricontrollo)  per percepire il calore della piastra in acciaio anche alle 10 di mattina. Come mostrato nella video recensione, ho tolto e reinserito più volte il clip-on sul cannocchiale Zeiss Conquest e i risultati sono stati sempre ottimali.
  8. Personalizzazione e ingrandimenti: Anche al poligono, ho potuto beneficiare della personalizzazione delle icone e, sebbene l’azienda suggerisse un ingrandimento dei cannocchiali compreso tra 1 e 10x, sono riuscito a utilizzarlo anche a 15x per ottenere risultati funzionali e migliori tempistiche per l’acquisizione del target, certamente nell’attività di selecontrollo con soggetti sfuggenti in rapido in movimento, i 2.5x del Conquest V6 sono di grande aiuto. Al campo da tiro “La Montagnola” non ho utilizzato l’applicazione o il telecomando, concentrandomi sui pulsanti e sulla messa a fuoco. La grande manopola di messa a fuoco si è dimostrata valida anche con i guanti da tiro, e i tre pulsanti hanno consentito di regolare facilmente le palette e l’intensità della luminosità del display.
FIG.10 – Piergiovanni Salimbeni durante il test al poligono

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Robustezza e leggerezza: Il clip-on è robusto ma leggero
  • Risoluzione del sensore  da 640 x 512 pixel  ottimizzata con un obiettivo di 50 mm di diametro.
  • Gestione della messa a fuoco: I pulsanti e le manopole di messa a fuoco sono gestibili anche con i guanti invernali, permettendo correzioni rapide e precise.
  • Algoritmo di alta qualità: Il sistema di intelligenza artificiale integrato e l’algoritmo di alta qualità offrono immagini nitide e ben contrastate.
  • Durata della batteria: Buona durata della batteria
  • Valore NETD inferiore a 20 mK che garantisce una buona percezione del calore.
  • Precisione meccanica : utilizzato con l’adattatore smartclip, il clip-on si è dimostrato molto preciso.
  • Funzioni di azzeramento e salvataggio: Le modalità di azzeramento e salvataggio dei profili sono rapide ed efficaci.
  • Gestione tramite telecomando e applicazione 

Difetti

  • Batteria integrata: Alcuni potrebbero non apprezzare la scelta della batteria integrata, sebbene questa scelta possa essere stata fatta per ridurre il peso.
FIG.11 – Per funzionare egregiamente questo clip-on deve essere utilizzato con accessori di alta qualità

IN SINTESI

 

In sintesi, il ThermTec Hunt 650 si distingue come un clip-on termico di eccellente qualità, con una robustezza notevole e una ottima leggerezza. Il sensore di ultima generazione da 640 x 512 pixel, accoppiato con un obiettivo da 50 mm, garantisce immagini nitide e ben contrastate, rendendolo estremamente efficace anche in condizioni di scarsa illuminazione e meteo avverso. La manopola per la messa a fuoco è ben progettata, facilitando regolazioni precise, mentre i pulsanti, facilmente utilizzabili anche con guanti invernali, sono precisi e reattivi. L’algoritmo di intelligenza artificiale integrato contribuisce a mantenere un’elevata qualità visiva anche durante un uso prolungato. L’integrazione con l’adattatore Smartclip e le modalità di azzeramento e salvataggio dei profili sono particolarmente efficienti, La possibilità di gestire il dispositivo tramite telecomando e applicazione aggiunge un ulteriore livello di comodità, migliorando l’usabilità sul campo. Per sfruttarlo a dovere vi consiglio un cannocchiale di qualità media alta con un ingrandimento minimo di almeno 1.5x 2.5x.

FIG.12 – Come potrete vedere nel video anche togliendo e inserendo rapidamente il clip-on, la precisione si è dimostrata “ottimale”.

PREZZO

Il prezzo suggerito dal distributore italiano Visiotech Italia. per il mese di agosto 2024 è di 3069€.

 

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Thomas Bao di ThermTec per le preziose informazioni fornite riguardo la progettazione e la realizzazione del loro prodotto e l’ambassador italiano Davide Calabrese per aver fornito il clip-on oggetto di questo test pratico sul campo. Un ringraziamento anche al direttore del TAV “LA MONTAGNOLA”, Germano Evangelisti che mi consente di girare e testare i prodotti presso la loro splendida struttura.

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  Il distributore  europeo di questo prodotto  ha inviato il prodotto in visione lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.