Recensione del visore termico HIKMICRO OWL OQ35

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PREMESSA

Questa volta vi presento le mie impressioni sul campo riguardanti il visore termico monoculare Hikmicro OWL OQ35  che costa 2860 euro IVA INCLUSA. Ho ricevuto un esemplare in visione durante il mese di Maggio grazie alla collaborazione del distributore ufficiale italiano dei prodotti HIKMICRO, la Origin STB.
La serie “OWL” è disponibile in tre modelli:  OH25, OH35 e OQ35. I primi due sono piu’ economici e dotati di un sensore da 384×288 pixel, mentre  il  termico monoculare, oggetto di questa recensione, possiede un sensore da 640×512 pixel.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

STORIA

La Hangzhou Hikmicro Sensing Technology Co., Ltd. , per brevità conosciuta con il nome di “Hikmicro” è una nota azienda del settore che ha iniziato a investire nella progettazione di termocamere nel 2008. Nel 2010, infatti, ha presentato la prima telecamera termica per la sorveglianza. Attualmente l’azienda, composta da oltre 600 dipendenti, si pregia di ben 73 brevetti, ha 11 filiali internazionali ed è specializzata nello sviluppo e nella produzione di rilevatori termici, core, moduli, termocamere e software di gestione  in grado di comprendere le esigenze del settore civile e professionale. Potrete, quindi, capire che è una delle aziende leader del mercato.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Modello OWL OH35
Obiettivo frontale (mm) 35
Apertura focale F 1.0
Intervallo di ingrandimento 1.4x – 11.2 x
Zoom digitale 1x ,2x,4x,8x
Campo di vista lineare (°) 17.7°x14.2°
Pixel Pitch 17 micrometri
Sensore (px) 640×512
NETD meno di 35 Mk (@25°) a F/1.0
Display (px) LCOS 1024×768
Batteria Interna al Litio sino a 5.5 ore  a 25°
Wi-fi Sì.
Palette colore Nero caldo, bianco caldo, rosso caldo, fusione
Registrazione video e foto
Memoria integrata da 16 Gb
Percezione dettaglio termico sino a 1235 metri
Impermeabilizzazione Sì, IP67
Test di caduta (m) 2
Temperatura di esercizio (°)  da – 30 sino a + 55
Dimensioni (mm) 201.6×73.6×66
Peso dichiarato (g) 500
Prezzo (Origin STB -Aprile 2022) (Euro) 2960
DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA www.originstb.com


DOTAZIONE DI SERIE

All’interno della scatola  è presente una guida rapida, un panno per la pulizia delle ottiche, un cavo USB, una borsa per il trasporto e una piccola cinghia per sostenerle in sicurezza.

Fig.1 – La dotazione di serie è completa e custodia in una scatola elegante

ACCESSORI OPZIONALI

Non è presente alcun accessorio opzionale

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Questo visore termico monoculare è protetto da uno scafo di policarbonato.  Il design è moderno con inserti di colore nero e grigio, intervallati dalla sigla di colore rosso . I lati dello chassis sono ottimizzati con alcune zigrinature che favoriscono una presa sicura. Come sempre, ho utilizzato la mia bilancia elettronica di precisione che ha stimato un peso di 480 grammi, con il tappo e la cinghia di trasporto inclusi. Il visore termico HIKMICRO OWL OQ35 è lungo circa 20 cm e grazie a un diametro compreso tra i 66 e i 74 mm si impugna con molta facilità. Sulla parte superiore del telaio sono presenti cinque tasti per garantire un rapido funzionamento.

Fig.2- L’ OWL OQ35 è robusto e impermeabilizzato

Nella parte inferiore dello scafo, sono state inserite: la filettatura con passo 1/4 – 3/8 per il collegamento ai cavalletti fotografici, la porta USB-C  e il vano per il fissaggio della piccola cinghia.
Il sistema di messa a fuoco è affidato a una ghiera nei pressi dell’obiettivo. Il suo diametro è adatto anche all’utilizzo con i guanti invernali ed è stato ottimizzato con un sistema zigrinato che aumenta il grip. Seppure, come potrete leggere, l’ottica sia aperta a F/1. il raggiungimento del punto di fuoco è agevole. La rotazione è fluida senza blocchi o giochi.
Sopra l’oculare, invece, è stata inserita un’altra ghiera, piu’ piccola e di colore grigio che consente di compensare le diottrie.

OTTICA

L’obiettivo del visore termico monoculare HIKMICRO OWL 35 OQ35 ha un diametro di 35 mm, è composto di Germanio ed è aperto a F/1.0.

Fig.3 – Un primo piano sull’obiettivo da 35 mm aperto a F/1

OCULARE

L’oculare coadiuva un display OLED da 0.39 pollici con una risoluzione di 1024×768 pixel. L’aggiornamento delle immagini, la sua risoluzione e la nitidezza consentono un utilizzo protratto anche per molto tempo. Ho anche apprezzato particolarmente il paraluce che è decisamente morbido, si ritrae con facilità consentendo anche ai portatori di occhiali di beneficiare di una visione completa del display.

SENSORE

Il sensore dell’ HIKMICRO OWL  OQ35 è un 640×512 pixel con, inquadra un campo di vista di 17.7°x14.2°e fornisce un pixel pitch di 17 micrometri con un valore NETD inferiore a 35 Mk, a 25° .
Le immagini fornite sono molto nitide ed è possibile agire via software sulla regolazione del contrasto e della luminosità.

MEMORIA

La memoria integrata in questo visore è di 16 GB. Un video di 40 secondi pesa circa 10 mb, mentre una immagine, circa 30Kb. Come comprenderete, lo spazio è sufficiente per salvare decine di foto e di filmati.

BATTERIA

Anche in questo caso HIKMICRO consiglia di utilizzare il cavo in dotazione e un alimentatore 5V CC 2A.  Ho ottenuto un caricamento completo in circa quattro ore. Il colore del LED passa da rosso a verde. Il test è stato effettuato durante il mese di maggio, con temperature notturne comprese tra 16 e 12°. Con un utilizzo molto intenso la batteria è durata in media 5 ore. Presumo che con un utilizzo “normale, le cinque ore e mezzo dichiarate siano agevolmente ottenibili.

Fig.4 – Un primo piano sui cinque pulsanti che consentono di gestire rapidamente questo visore termico monoculare


FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO 

Apprendere il funzionamento di questo visore termico è un gioco da ragazzi, dato che il sistema a cinque pulsanti è rapido e intuitivo. Anche in questo caso i progettisti hanno optato per il doppio utilizzo “pressione rapida/pressione prolungata”  Dopo aver premuto per qualche istante il pulsante di accensione, il visore si attiverà in circa cinque secondi, si potrà già osservare, mentre per accedere alle varie funzioni sarà necessario attendere ancora qualche istante. Alcuni prodotti della concorrenza, invece, impiegano il triplo del tempo prima di poter consentire la osservazione. Per navigare e confermare le impostazioni dei menu u è possibile utilizzare  tre pulsanti: ”  Tasto fotografia= indietro, Tasto menu= conferma e Tasto zoom= avanti . Sono sempre  visibili dei suggerimenti nel lato inferiore del display per facilitare la esperienza di utilizzo.

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione
  • On
  • OFF
  • Spegnimento
  • Accensione
Pulsante (M)
  • Palette colore
  • Calibrazione
Cambiare palette colore Calibrazione
Pulsante (fotografia)
  • Fotografia
  •  Video
  • Navigazione indietro
Scattare una fotografia Attivare -disattivare video registrazione
Pulsante “Menu”
  • Sospensione
  • Menu
  • ok
Attivazione dello stand-by Accesso al Menu
Pulsante (zoom)
  • Regolazione intervallo d’ingrandimento
  • Navigazione avanti
Regolazione zoom digitale

OPZIONI DEL MENU

  • Modalità scena: Riconoscimento- Giungla
  • Contrasto: da 1 a 5
  • Luminosità: da 1 a 5
  •  OSD: On- Off ( mostra icone display)
  •  Ripristina: OK – Annulla
  •  Versione firmware
  • Lingua: varie opzioni
  • CVBS: ON-OFF
  • DPC:  Offset del display
  • Traccia calore: ON-OFF
  • Misura: stima distanza con telemetro integrato
  • FFC: Auto- Esterna
  • Rete: OFF- ON

UTILIZZO  DELLA “APP”DEDICATA

Il visore termico monoculare HIKMICRO OWL OQ35 si può collegare al proprio smartphone attraverso una applicazione dedicata definita “T-VISION” E’ sufficiente scaricarla da Google Play o dall’app per i sistemi IPhone e installarla ricordandosi di utilizzare il numero di serie come codice di accesso. Attraverso questa applicazione è possibile vedere in tempo reale, modificare le impostazioni, scattare fotografia e registrare video.

Fig.5- L’applicazione “T-Vision” si installa in pochi minuti e il riconoscimento del visore è semplice immediato. E ‘sufficiente attivare la rete nell’OWL, ricercare sullo smartphone – Impostazioni- WiFi- Nuova rete e inserire le ultime 9 cifre del visore termico, visibili in “reti disponibili”. L’attivazione è immediata, così come l’utilizzo.

IMPRESSIONE PRATICHE SUL CAMPO

Utilizzandolo sul campo ho ritrovato il feeling creatosi con il  Lynx PRO HD LH 19 anche se in questo caso, appena ho guardato nel display, ho compreso immediatamente di avere a che fare con un prodotto decisamente piu’ performante, come anche il prezzo di acquisto lasciava presagire.
Da un punto di vista ergonomico, posso confermare che il visore termico monoculare HIKMICRO OWL OQ35 si impugna con molta facilità e si può gestire anche con una sola mano.
Dopo un po’ di pratica, infatti, ho trovato una corretta posizione delle dita ( a mano libera) che, nel mio caso, prevede di appoggiare l’anulare sul tasto “M” per una rapida attivazione delle palette, il medio sul tasto “fotografia” per fotografare o riprendere video, mentre l’indice è posizionato sopra il tasto “zoom”. Talvolta facevo scorrere il dito indice sul tasto “Menu” per attivare rapidamente lo standby o per apportare qualche modifica alle impostazioni all’interno del menu.

Con il visore termico fissato sopra un treppiede fotografico, potevo anche permettermi di navigare con un dito solo, anche se associare ogni dito a una funzione, alla lunga, risulta sempre la soluzione piu’ efficace e rapida.

Per ciò che concerne le mere prestazioni ottiche, ho riscontrato una nitidezza in asse piu’ che buona e una corretta regolazione della luminosità e del contrasto, entrambe con vari livelli di gradazione che consentono di personalizzare il prodotto in base alle proprie esigenze. Lo stesso dicasi per la modalità Scena che è dotata delle due opzioni: giungla e riconoscimento.

Fig.6 – Alcune immagini ottenute con il visore impostato su Contrasto (4) e Scena (Giungla)

Il paraluce è molto comodo, il display ha una frequenza di aggiornamento di 50hz che previene l’affaticamento e le palette colore sono poche ma efficaci. Ho apprezzato molto il “Nero caldo” ma anche la paletta “fusione”

Fig.7- Utilizzo rapido e immediato. Messa a fuoco e compensazione diottrica, fluide e precise


Quando si impara a gestire lo zoom digitale con dei rapidi click si è in grado di passare velocemente da un esemplare all’altro
, gestendo con abilità l’ingrandimento preferibile. Ho riscontrato nel tempo, che con i sensori da 640x512px,  i 5-6 ingrandimenti sono ottimali per sfruttare agevolmente la risoluzione ed trovare un corretto compromesso tra  la nitidezza e  la pixelizzazione delle immagini visibili nel display.

E’ possibile distinguere con una ottima  definizione cervi e caprioli sino a 200 metri di distanza e confermo anche la percezioni di differenze termiche sui 1000-1200 metri di distanza. In queste immagini ad esempio, partendo da sinistra in alto, potete ammirare:

Tra le ulteriori funzioni disponibili, ho apprezzato il sistema di telemetria che si è rilevato decisamente preciso ma anche il sistema “Hot Tracking” che consente di rilevare le zone piu’ calde che si stanno inquadrando, consentendo, ad esempio, di notare un cervo dietro una spessa coltre di foglie.

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PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Sensore da 640x 512 pixel
  • Obiettivo aperto a F/1
  • Rapidità di accensione almeno per la prima osservazione visuale
  • Sistema hot tracking
  • Ergonomia e posizione dei pulsanti
  • Display poco affaticante e facilmente regolabile
  • Memoria interna di 16Gb sufficiente per salvare decine di filmati
  • Facilità di gestione dei menu
  • App T-Vision per gestire il visore direttamente tramite il proprio smartphone

Difetti

  • Il prezzo di acquisto inizia ad essere importante per molti appassionati
  • Assenza del doppio sistema di salvataggio delle immagini e dei video tramite scheda esterna MICRO SD
  • La pressione prolungata per attivare la funzione video non è tra le piu’ rapide
Fig.8 – Il visore termico Hikmicro OWL OQ35 possiede alcune caratteristiche che potrebbero attrarre anche gli esigenti piu’ appassionati

IN SINTESI

Il visore termico monoculare HIKMICRO OWL  OQ35 si è rilevato un ottimo strumento, con un prezzo di poco inferiore ai 2900 euro è possibile ambire a un sensore da 640×512 pixel con un obiettivo da 35 mm aperto a F/1 e valore NETD inferiore ai 35 mk. E’ robusto, impermeabilizzato si può usare anche a trenta gradi sottozero ed è dotato di un intervallo di ingrandimenti che consente di ottenere ottime immagini sino a 5X-6X. La sua piu’ che buona e reale distanza di rilevamento, prossima ai 1300 metri potrebbe essere perfetta per la maggior parte delle situazioni, dalle attività di sorveglianza a quelle militari sino al selecontrollo.

PREZZI

Il  visore termico monoculare HIKMICRO OWL OQ35costa 2860 euro IVA INCLUSA (prezzo suggerito – Origin STB – GIUGNO 2022)

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Mauro Spozio, direttore alle vendite di Origin STB per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi consentito di citare le mie impressioni imparziali senza alcuna forzatura.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  IL distributore italiano di questo prodotto   ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.