Grazie alla preziosa collaborazione di Bignami.it ho avuto la possibilità di testare per un paio di giorni, il nuovissimo clip-on ZEISS DTC3/38 (sarà in vendita a Settembre a circa 4500 euro). Per motivi di urgenza nella riconsegna, non è stato possibile compiere un test presso il campo da tiro, tuttavia ho potuto utilizzarlo di notte su un treppiede dotato di slitta Picatinny per verificare le sue prestazioni visuali in concerto con il cannocchiale da tiro Zeiss V8 – 1.8-14×50. Ho provato anche ad accostare l’obiettivo della mia mirrorless all’oculare del cannocchiale da tiro per mostrare ai lettori il menu e le scene inquadrate.
Ricordo ai lettori che questo clip-on termico sarà disponibile in due formati 3/25 e 3/38 e che l’unica differenza tra loro è data dalle focali dei due obiettivi.
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Buona visione e buona lettura a tutti voi.
CARATTERISTICHE TECNICHE DICHIARATE DALLA CASA MADRE
Modello | DTC3/25 | DTC3/38 |
Obiettivo frontale (mm) | 25 | 38 |
Apertura focale | F 1.0 | F 1.0 |
ingrandimento ottico | 1X | 1x |
Zoom digitale | – | – |
Campo di vista lineare (°) | 10.5°x7.9° | 7°x5° |
Pixel Pitch | 12 micrometri | 12 micrometri |
Sensore (px) | 384×288 | 384×288 |
NETD | N.D. | N.D. |
Display (px) | AMOLED 1280×768 (50hz) | AMOLED 1280×768 (50hz) |
Batteria | Interna al Litio sino a 10 ore | Interna al Litio sino a 10 ore |
Campo di regolazione verticale a 100 m (cm) | 230 | 154 |
Campo di regolazione laterale a 100 m (cm) | 307 | 205 |
Regolazione per clic a 100 m (cm) | 2.4 | 1.6 |
Collegamento Bluetooth | Si | Si |
Percezione dettaglio termico (m) | 1.330 | 1950 |
Impermeabilizzazione | N.D. | N.D. |
Temperatura di esercizio (°) | da – 10 + 50° | da – 10 + 50° |
Dimensioni (mm) | 150x60x65 | 164x60x65 |
Peso dichiarato (g) | 560 | 650 |
Prezzo in EURO – suggerito da Zeiss | 4054 | 4504 |
DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA | www.bignami.it | www.bignami.it |
DOTAZIONE DI SERIE
Avendo ricevuto il clip-on su un calcio finto non ho avuto la possibilità di verificare la dotazione di serie all’interno della scatola.
ACCESSORI OPZIONALI
Per consentire il collegamento al cannocchiale da tiro è indispensabile usufruire di un adattatore specifico. Quello progettato da Zeiss è formato da due componenti: ‘ anello DTC-A dotato di leva di aggancio-sgancio rapido che si collega alla campana dell’ottica e l’anello DTC-R con attacco a baionetta per consentire un rapido innesto del clip-on.
Pubblico qui di seguito una tabella con i tre adattatori disponibili per le ottiche da tiro Zeiss, ovviamente chi volesse utilizzarlo con ottiche di altre marche dovrebbe controllare con attenzione la compatibilità dei tre adattatori
Denominazione | Compatibile con ottiche da tiro con un diametro di: |
DTC- A 48 | 42 mm |
DTC- A 56 | 50 mm |
DTC- A 62 | 56 mm |
MECCANICA E SISTEMA ERGO CONTROL
In questi due anni ho acquisito una discreta esperienza con i visori termici ZEISS della serie DTI3, lo scorso hanno, infatti, ho avuto la possibilità di compiere un lungo test sul campo, di circa un anno, con lo Zeiss DTI3/35, mentre qualche settimana fa, come ricorderete, ho avuto il piacere di testare il modello 3/25. Ho ritrovato anche nel DTC3/38 lo stesso feeling consentito dal sistema ERGO CONTROL, i progettisti, infatti, hanno creato un clip-on per permettere una gestione rapida e intuitiva e la possibilità di interagire facilmente durante l’utilizzo sul campo. La torretta che regola la messa a fuoco è stata incastonata in una posizione che consente di utilizzarla comodamente senza atipici movimenti della mano. Anche la conformazione dei pulsanti è molto simile a quella dei fratelli da mera osservazione. Si tratta di una disposizione “smart” a forma di croce che rende molto immediato il suo utilizzo, sia per gli utenti mancini sia per destrimani anche qualora utilizzassero i guanti.
Fig.4 – un primo piano sulla torretta di messa a fuoco
Lo chassis in alluminio è decisamente robusto: è lungo circa 18.5 cm e, calibro alla mano, la sua larghezza massima si è rilevata di 60,60 mm, mentre la mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 720 grammi che sale a 840 grammi con l’adattatore ZEISS DTC-A 56 montato.
OTTICA
Il suo obiettivo composto da Germanio ha, come è comprensibile, un diametro di 38 mm ed è aperto a F/1, quindi si tratta uno tra gli obiettivi piu’ luminosi presenti sul mercato.
Il campo visivo fornito a 100 metri è di 18.4 – 12.3 metri.
Ricordo ai lettori che il Germanio è ampiamente utilizzato nelle applicazioni ottiche come nelle fibre ottiche, nell’obiettivo della fotocamera e nella microscopia. Il Germanio è preferibile nelle applicazioni ottiche grazie al suo alto indice di rifrazione (4.0) e alle sue proprietà di bassa dispersione. A causa del suo alto indice di rifrazione,. inoltre, è rivestito con materiale anti-riflesso specifico.
In linea di massima è utilizzato con profitto perché è particolarmente utile nel rilevamento dei punti caldi nei sistemi di visione termica. Solitamente questo genere di lenti presenta un campo di trasmissione IR compreso tra 1,8-16 µm.
Il lato positivo nel settore dell’Imaging IR e nella progettazione delle termocamere è che essere operano in un intervallo spettrale compreso tra 2 µm a 14 µm. Utilizzando quindi il Germanio sarà possibile coprire un l’intervallo di lunghezze d’onda delle immagini termiche LWIR (8-12 µm) e MWIR (3-5 µm).
OCULARE
L’oculare proietta l’immagine di un grande display Amoled con risoluzione nel formato HD – 1280×758. La frequenza di aggiornamento è 50 hz, le immagini sono molto nitide e contraste ed è decisamente facile trovare la corretta illuminazione per le proprie esigenze.
SENSORE
Il sensore utilizzato ha una risoluzione di 384×288 pixel a 12 micron. Il modello ZEISS DTC 3/38 è particolarmente adatto per la caccia in campo aperto e a distanze più lunghe del 3/25 grazie al suo raggio di rilevamento fino a 1950 metri e al campo visivo di 12,3 metri a 100 metri.
SOFTWARE DI GESTIONE
Il software di gestione mi è parso molto simile a quello della serie DTI3 da osservazione anche se piu’ devoto al tiro, confermo la sua facilità di utilizzo. Il Clip-on si attiva abbastanza rapidamente, dal momento in cui si preme il pulsante alla sua completa operatività trascorrono circa dieci secondi. La prima operazione che ho fatto è stata di impostare la lingua su italiano. Il clip-on aveva installato la versione FIRMWARE SHL 22012001. Premendo rapidamente il tasto menu si possono cambiare quattro palette colore: “white hot”, “black hot” “red hot” “rainbow”. Con una pressione prolungata, invece, si accederà al menu e sarà possibile navigare con le frecce attraverso varie impostazioni.
Luminosità:da 1 a 4
Contrasto: da 1 a 4
Autocalibrazione: ON- OFF
Aumento contrasto: ON-OFF
Bluethoot: ON-OFF
Profili di Taratura: da 1 a 4
Smart Stand By: On-OFF
E’ presente inoltre l’opzione “Sistema” dove è possibile visualizzare il numero di serie, il Firmware, le opzioni della modalità icona e la scelta della lingua; inoltre sempre da “Sistema” con una modalità di sicurezza per evitare modifiche accidentali, è possibile accedere ad altre impostazioni:
Note legali
Correzione tacca di mira
Correzione pixel
Ripristino di fabbrica
La navigazione all’interno dei menu è molto intuitiva, si riescono a gestire rapidamente le varie impostazione con soltanto tre pulsanti.
Tra le varie palette utilizzate, preferisco sempre la Black Hot e Rainbow. La modalità ad alto contrasto mi è parsa utile nelle notti con un po’ di foschia visto che accentua il contrasto sulle sagome dei soggetti osservati.
Grazie all’app ZEISS HUNTING, inoltre, è possibile gestire comodamente il clip-on oltre a beneficiare di ulteriori funzioni, come la bussola, ad esempio, o le pevisioni meteo nella zona.
MEMORIA
Non registrando video e non potendo fotografare non è presente alcun sistema di memoria integrata.
BATTERIA
La batteria integrata consente un utilizzo medio di dieci ore. Io l’ho utilizzato personalmente per circa otto ore durante le due uscite sul campo e mentre testato il menu per scrivere l’articolo. alla fine del mio test la batteria era ancora carica. Si carica attraverso la comodissima porta USB-C (impermeabilizzata con grado IP 57) che è protetta da uno sportellino. Per migliorare l’autonomia lo ZEISS DTC 3/38 è stato dotato di un sensore di inclinazione che si attiva inclinando l’arma di 70° su quello orizzontale e di 45° su quello verticale. L’attivazione dello standby è immediata e il clip-on si riattiva appena il sensore registra un movimento.
FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO (Impostazione dei pulsanti)
Pulsanti | Stato di funzionamento | Pressione rapida | Pressione prolungata |
Pulsante accensione | ON – OFF | Standy -Riattivazione | Spegnimento -Accensione |
Pulsante “MENU” | Palette e Menu | Scelta palette colore e conferma impostazioni | Si accede al menu |
Frecce laterali | Navigazione tra i menu | Spostamento destro o sinistra | |
IMPRESSIONE PRATICHE SUL CAMPO
Qualche giorno fa, Bignami ha invitato i giornalisti per toccare con mano lo Zeiss DTC3. Non avendo potuto presenziare, il distributore italiano Zeiss si è offerto di spedirmi il clip-on per consentirmi di scrivere una recensione approfondita. Purtroppo in sede era disponibile soltanto l’adattatore per cannocchiali da tiro da 50 mm, per questo motivo, oltre alla brevità della conto-visione (soltanto tre giorni) ho deciso di accettare l’offerta di testarlo sul campo con un calcio finto. Inoltre, come vi ho anticipato, non potendo riprendere video ho fatto il possibile per mostrarvi il display attraverso la mia mirrorless e una slitta regolabile che utilizzo con la tecnica del digiscoping. Le immagini che vedrete nella video recensione sono state ottenute in questa modalità, tengo a precisare che la qualità attraverso la visione diretta era decisamente piu’ elevata.
Il clip-on è stato utilizzato con cannocchiale da tiro di alta fascia, lo Zeiss V8 1.8-14×50, l’intero treno ottico e elettronico coinvolto è di comprovata qualità e le mie impressioni dipenderanno proprio dall’utilizzo con lo Zeiss V8.
Nei tre giorni in cui l’ho avuto a disposizione, oltre a scrivere l’articolo l’ho testato di giorno con il calcio finto, quanto meno per verificare la sua ergonomia e l’utilizzo rapido dei pulsanti. Le prove notturne, invece, sono state due: la prima è avvenuta avvalendomi del calcio finto, tra le 22 e le 23.30 su soggetti compresi tra i 25 metri e i 150 metri. Ho cercato di simulare quanto possibile il modus operandi di chi dovesse apprestarsi al tiro. La seconda sera, invece, sono andato con l’amico cinofilo e cacciatore Massimiliano (Max) Bottelli, presso la sua altana privata, che consente di osservare cervi e caprioli tra i 10 e i 90 metri di distanza.
Ho apprezzato, come già vi ho anticipato, la ottima ergonomia del clip-on. I pulsanti sono esattamente dove dovrebbero essere, sono arrivato anche agevolmente alla torretta di messa a fuoco, con l’occhio accostato all’oculare senza dover allungare troppo il braccio. Servono veramente pochi minuti di pratica per navigare rapidamente tra i menu, il mio consiglio iniziale è di prendere confidenza “al buio” con il pulsante di accensione, per poi scende di pochi millimetri, “toccare” la forma dei pulsanti di navigazione laterale e raggiungere il pulsante “Menu”. Ho indossato i guanti che uso di inverno per navigare nel menu e anche in questo caso il profilo dei pulsanti si è rilevato funzionale.
L’aggancio dell’adattatore è rapido e funzionale, ovviamente non è stato possibile testarlo al campo da tiro, ma ci sarà piu’ avanti occasione.
Un’altra caratteristica che ho apprezzato è la qualità visiva del display, le immagini sono molto luminose, nitide e contrastato. Molti utenti si lamentano spesso che alcuni clip-on della concorrenza non mostrano perfettamente il menu appena si ingrandisce sopra i 2X: Vi posso assicurare che associato al V8 1.8-14×50 , il display del DTC3/39 inizia a vignetta re ai bordi a circa 2.5 -3X ma è ancora possibile vedere tutto il menu a 4.5x compresa la piccola icona in alto nella batteria, a 6X invece si percepisce ancora integralmente tutta la zona centrale dei menu con le varie impostazioni.
Ovviamente è possibile osservare anche con il cannocchiale ad alti ingrandimenti ma la porzione di campo sfruttabile sarà minima e soprattutto non si percepiranno evidenti miglioramenti nella risoluzione della immagine visualizzata. Per esemplificare posso dirvi di aver percepito tranquillamente delle cerve sdraiate in un prato con l’erba alta un metro a circa 160 metri di distanza e di aver notato differenze di calore nella porta di una piccola cabina elettrica situata a circa 80 metri dalla mia postazione. Confermo la capacità di percepire dettagli caldi a quasi due chilometri di distanza.
PREGI E DIFETTI
Pregi
- Possibilità di scegliere tra due formati
- Sistema ERGO CONTROL
- Rapidità di gestione dei menu
- Eccellente qualità ottica quando abbinato al cannocchiale V8
- Ottima velocità del software di gestione delle immagini
- Possibilità di salvare quattro impostazioni
Difetti
- Avrei preferito consentisse la registrazione video e la ripresa fotografica
- Non è tra i clip-on piu’ compatti presenti sul mercato
IN SINTESI
PREZZI
Il prezzo di lancio (Settembre 2022) dello Zeiss DTC3/38 sarà di 4504 euro, mentre la versione 3/25 ne costerà 4054.
RINGRAZIAMENTI
Io ringrazio Achille Berti di Bignami.it per avermi consentito di testare il prodotto sul campo anche se non ho presenziato al loro evento.
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