Recensione del visore termico HIKMICRO LYNX PRO HD LH19 1.86×14.88X

PREMESSA

Durante il mese di Aprile, ho avuto il piacere di utilizzare il visore termico Hikmicro Lynx PRO HD LH 19 che costa 1450 euro IVA INCLUSA e che mi è stato gentilmente fornito da Origin STB, distributore ufficiali per l’Italia di HikMicro.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

STORIA

La Hangzhou Hikmicro Sensing Technology Co., Ltd. , per brevità conosciuta con il nome di “Hikmicro” è una nota azienda del settore che ha iniziato a investire nella progettazione di termocamere nel 2008. Nel 2010, infatti, ha presentato la prima telecamera termica per la sorveglianza. Attualmente l’azienda, composta da oltre 600 dipendenti, si pregia di ben 73 brevetti, ha 11 filiali internazionali ed è specializzata nello sviluppo e nella produzione di rilevatori termici, core, moduli, termocamere e software di gestione  in grado di comprendere le esigenze del settore civile e professionale. Potrete, quindi, capire che è una delle aziende leader del mercato.

CARATTERISTICHE TECNICHE

DOTAZIONE DI SERIE

Nella dotazione di serie sono compresi, oltre al visore termico: una guida rapida, un panno per la pulizia, un cavo USB, Una custodia di protezione e una piccola cinghia (wrist strap) per facilitarne l’utilizzo.

ACCESSORI OPZIONALI

Non è presente alcun accessorio opzionale

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Questo visore è decisamente compatto e leggero. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 305 g, tappo dell’obiettivo incluso che è distribuito su circa quindici centimetri. Il visore termico non è dotato di una spessa armatura di gomma ma è protetto da uno scafo di policarbonato. Sulla parte superiore del telaio sono presenti quattro tasti per un rapido funzionamento.

Il visore termico, inoltre, è ottimizzato con una comoda filettatura con passo 1/4 – 3/8 per il collegamento ai cavalletti fotografici. Sempre nella stessa posizione è presente la porta USB-C di ricarica/trasferimento, protetta da un coperchio di gomma morbida. L’obiettivo frontale  è coperto da un tappo di gomma fissato al telaio per scongiurarne la perdita accidentale. Il sistema di messa a fuoco, avviene ruotando la ghiera nei pressi dell’obiettivo, la messa a fuoco si è rilevata fluida, ovviamente, come tutti i visori termici con un’apertura focale dell’obiettivo pari a F/1 si dovrà prestare un po’ di attenzione durante la focalizzazione a causa della profondità di campo molto ridotta. Nei pressi dell’oculare è presente una piccola ghiera per la compensazione diottrica del display.

OTTICA

Il diametro dell’obiettivo che ho misurato è pari a 19 mm, la lente mi sembra fare utilizzo di germanio con un ottimo trattamento anti-riflesso. L’apertura F1.0 è la migliore attualmente disponibile in prodotti in tale fascia di prezzo

OCULARE

L’oculare mostra l’immagine del display LCOS da 1280×960 px. L’aggiornamento delle immagini mi è parso abbastanza performante e in grado di garantire anche un paio di ore di utilizzo continuato. Il paraluce di gomma è molto morbido e si retrare semplicemente accostando gli eventuali occhiali da vista.

SENSORE

Come avrete visto nella tabella con le caratteristiche tecniche, il cuore del sistema è affidato a un sensore da 384px x 288 px che inquadra un campo di vista di 13.8×10.4°, fornisce un pixel pitch di 12 micrometri e un valore NETD inferiore a 35 Mk, a 25° e con l’obiettivo in dotazione aperto a F/1.0. Le immagini fornite sono molto soddisfacenti con un livello di qualità e quantità che è ovviamente proporzionale al diametro dell’obiettivo, non quindi paragonabile, ad esempio a quello fornito da un’ottica da 35 mm di diametro.

MEMORIA

La memoria è integrata e non è possibile utilizzare schede Micro SD. Lo spazio disponibile è pari a 8Gb. Se calcolate che una immagine pesa e un video di 20 secondi, comprenderete di poter registrare centinaia di fotografie e decine di filmati.

BATTERIA

Hikmicro consiglia di utilizzare il cavo in dotazione è di utilizzare un alimentatore 5V CC 2A. Il caricamento completo avviene in circa quattro ore. Il LED rosso  fisso avvisa che la batteria  si sta caricando correttamente, quando il Led sarà verde il caricamento sarà completo.  Durante il mese di aprile con temperature notturne comprese tra 8 e 4°, ho sfruttato il visore termico Himicro Lynx PRO HD LH 19  per circa tre sere, con una media di 2- 2.5 ore ogni volta.

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO (Impostazione dei pulsanti)

Il funzionamento del visore termico è decisamente pratico, grazie alla presenza di quattro pulsanti che consentono grazie al solito sistema “pressione rapida /pressione prolungata” di gestire tutte le funzioni di questo visore termico con estrema semplicità. Il visore si accende in circa cinque secondi mentre i pulsanti sono abbastanza grandi per essere gestiti con i guanti invernali. Dopo cinque secondi sarà già possibile osservare mentre ci vorrà ancora qualche istante per poter accedere al completo controllo delle funzioni. 

IMPRESSIONE PRATICHE SUL CAMPO

Per molti appassionati un visore termico monoculare deve essere maneggevole, compatto e con delle prestazioni che possano far distinguere i cinghiali ad almeno 100-150 metri di distanza. In tale caso l’ Himicro Lynx PRO HD LH 19 potrebbe essere una ottima soluzione. E’ molto maneggevole, si trasporta con facilità all’interno dello zaino o nel tascotto della giacca, si attiva rapidamente e in ogni caso, è presente il sistema standby/attivazione per consentire un rapido accesso alle sue funzioni. Il sistema sensore-obiettivo fornisce un ottimo compromesso tra il prezzo di acquisto e la qualità delle immagini fornite.  Ho apprezzato la resa dello zoom digitale sino al massimo a 4X, dopo, ovviamente, inizia a percepirsi notevolmente lo sfaldamento dei dettagli dato dalla pixelizzazione.

E’ possibile distinguere con una buona definizione cervi e caprioli sino a 150 metri di distanza. Successivamente, ritengo che personalmente, sia possibile farlo con una ottima conoscenza dei soggetti e della zona in cui si osserva.
Questa immagine, ad esempio, mostra due volpi a quasi 200 metri di distanza, è comprensibile che la identificazione del soggetto dipenda anche dall’analisi delle sue movenze, del comportamento e dei dettagli che sono percepibili con un’attenta osservazione in tempo reale o del filmato successivo.

Confermo, invece, la percezione di dettagli caldi sino a quasi 1000 metri dichiarati, ma in tal caso, ovviamente non sarà realizzabile un riconoscimento.  Anche il sistema T-Vision, installato rapidamente sullo  smartphone, si è rilevato stabile con le ultime versioni di Android e con una buona facilità di gestione e di trasferimento dei video e delle immagini tramite sistema WI-FI (collegabile con sistema HOT-SPOT). Apprezzabile l’impostazione HOT TRACKING che consente grazie alla attivazione di un cursore di percepire soggetti anche dietro il fogliame. E’ presente inoltre un sistema di telemetria semplice che si attua misurando la parte inferiore del soggetto e poi quella superiore per consentire di ottenere con discreta precisione. Le palette sono solo quattro ma tra le migliori per percezione dei dettagli.

PREGI E DIFETTI

Pregi

• Rapporto prezzo prestazioni
• Ottimo sensore in tale fascia di prezzo
• Obiettivo aperto a F/1
• Rapidità di accensione almeno per la prima osservazione visuale
• Sistema hot tracking
• Software di gestione delle immagini decisamente performante
• Facilità di gestione delle impostazioni attraverso i pulsanti
• Buona durata delle batterie
• Memoria interna in grado di gestire varie uscite sul campo

Difetti

• L’obiettivo da 19 mm non è risolvente e luminoso come un 35 mm
• Assenza del doppio sistema di salvataggio delle immagini e dei video tramite scheda esterna MICRO SD
• La pressione prolungata per attivare la funzione video non è tra le piu’ rapide

IN SINTESI

Ritengo che il visore termico monoculare Himicro Lynx PRO HD LH 19 sia un ottimo prodotto, in tale fascia di prezzo. Il marchio è foriero di qualità, visto che produce per altri costruttori, il software di gestione si è rilevato stabile e performante ed è stato un piacere sfruttare un sensore da 380 px in un prodotto che costa poco piu’ di 1500 euro.  Ricordo che sino a un paio di anni fa, sensori del genere erano installati su prodotti dal costo decisamente superiore. E’ lo strumento perfetto per il pattugliamento, l’ordine pubblico, i controlli antidroga, il contrabbando e il contrasto della criminalità. Perfetto anche per l’attività di selecontrollo con possibilità di percepire dettagli dei cinghiali sino a 150 metri e per gli appassionati di natura che vogliono scoprire la vita notturna degli animali senza investire cifre troppo impegnative.

PREZZI

Il  visore termico monoculare Himicro Lynx PRO HD LH 19 costa 1450 euro IVA INCLUSA (prezzo suggerito – Origin STB – APRILE 2022)

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Mauro Spozio, direttore alle vendite di Origin STB per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi consentito di citare le mie impressioni imparziali senza alcuna forzatura.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  IL distributore italiano di questo prodotto   ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.