Recensione del clip-on Conotech AVATA 650 LIIR: testo pratico al campo da tiro e impressioni

PREMESSA

Presento con molto piacere agli appassionati un nuovo prodotto distribuito da Riva & Brutti: il clip-on termico Avata 650 LIIR. Vi anticipo che si tratta di un dispositivo di alta qualità, dotato di caratteristiche molto interessanti e, soprattutto, estremamente funzionali. Attualmente è disponibile al prezzo di 3.069€ e beneficia di una garanzia di tre anni.

Come sempre, in questo articolo troverete una descrizione dettagliata delle sue specifiche tecniche, le mie impressioni personali sul campo e al poligono, oltre a un’analisi dei suoi pregi e difetti. Vi ricordo inoltre che è già stata pubblicata la prima parte della videorecensione, dedicata all’unboxing, agli accessori inclusi e alle principali caratteristiche tecniche. Nella seconda parte, invece, potrete approfondire le mie impressioni pratiche durante l’uso sul campo e i risultati del test al poligono.

Buona visione e buona lettura!

LA STORIA DI CONOTECH

ConoTech è un’azienda all’avanguardia specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di dispositivi avanzati per immagini termiche e componenti correlati. Con un focus su qualità, precisione, assistenza clienti e rapporto qualità-prezzo competitivo, ConoTech è diventata un punto di riferimento nel settore. L’azienda vanta oltre 60 collaborazioni con paesi internazionali, più di 100 brevetti e un team con una forte componente di Ricerca e Sviluppo, con il 50% del proprio personale dedicato a questo ambito. Con una crescita costante negli ultimi tre anni, ConoTech si impegna a fornire soluzioni tecnologiche innovative e affidabili.

MODELLI DISPONIBILI

Il modello Avata è disponibile in tre varianti:

• Avata 635, con un obiettivo da 35 mm e un ampio campo visivo;
• Avata 650, con un obiettivo da 50 mm disponibile anche nella versione LIIR con telemetro integrato;

Tutti e tre i modelli sono equipaggiati con un sensore di alta qualità da 640 x 512 pixel, come vedrete più nel dettaglio.

DOTAZIONE DI SERIE

Vi invito a consultare la prima parte della videorecensione, dove propongo una disamina completa degli accessori inclusi. Qui di seguito, riassumo brevemente i principali elementi della dotazione:

• una borsa semirigida in Cordura con doppio vano interno,
• un cavetto USB per la ricarica e il trasferimento dati,
• un panno per la pulizia delle ottiche,
• il tagliando di garanzia,
• un manuale che illustra le caratteristiche principali del dispositivo,
• una chiave per il serraggio dell’adattatore.

COLLEGAMENTO CON IL CANNOCCHIALE DA TIRO

Riva & Brutti mi ha fornito anche un cannocchiale GPO SPECTRA 8  1,6-13X44/I, che ho utilizzato per testare il clip-on. Il collegamento tra il clip-on e il cannocchiale è stato realizzato mediante un adattatore RUSAN MODELLO MAR-51.2. Il cannocchiale era già fissato su un attacco rapido INNOMOUNT per guide Picatinny, un setup performante che ho installato sulla mia carabina SAVAGE HIGH COUNTRY 110, calibro .223.

Ho effettuato un primo azzeramento del cannocchiale al poligono, seguito dalla verifica dell’azzeramento del clip-on, di cui vi parlerò nel paragrafo dedicato.

DATI TECNICI DICHIARATI DAL COSTRUTTORE

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Ciò che spicca subito è la leggerezza e la compattezza di questo clip-on. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di soli 570 grammi con il tappo frontale e le due batterie integrate, che scende a 440 grammi senza il pacco batteria. Questo dimostra l’intenzione del costruttore di creare un dispositivo robusto ma leggero, che non gravasse troppo sulla volata dell’arma.

L’Avata 650 LIIR è protetto da un robusto scafo in lega di magnesio. È progettato per operare in un range di temperature da -20°C a +50°C e può essere stoccato tra -40°C e +70°C. Ha una resistenza dichiarata a 7.000 joule, testata dall’azienda con calibri come .223 Rem, .243 Win, .270 Win, .308 Win, .30-06 Sprg, 9.3×62 e .300 Win Mag.

Il peso dichiarato dal costruttore è perfettamente allineato con quanto stimato da me senza il pacco batteria. Il clip-on misura 67 x 70 x 147 mm ed è rifinito con una robusta anodizzazione nera, che si è dimostrata resistente agli urti e graffi anche durante le attività un po’..dinamiche.

Sulla parte superiore del dispositivo si trova una grande manopola zigrinata per la messa a fuoco, realizzata in materiale metallico. Sotto di essa è integrata una leva robusta, facilmente gestibile con guanti invernali, che consente di attivare, spegnere o mettere in stand-by il dispositivo rapidamente, anche al buio, senza dover accedere ai sottomenu.

È inoltre presente un sistema di navigazione delle funzioni, composto da due pulsanti e una rotella. Questi comandi sono ben sagomati e dotati di rilievi differenti per permettere, dopo un rapido apprendistato, di utilizzarli efficacemente anche al buio, senza incertezze su quale pulsante si stia premendo. Come la manopola di messa a fuoco, anche i pulsanti e la rotella sono facilmente utilizzabili con guanti invernali.

Nella parte inferiore, dove è stato serigrafato il numero di serie, si trova il sistema per l’aggancio di accessori, dotato di ben quattro filettature.

Sul lato destro, sotto un piccolo coperchio in silicone impermeabilizzato, è presente una porta micro USB. Inoltre, il dispositivo è dotato di un pacco batteria estraibile, accessibile tramite un pulsante con sistema di sicurezza. Questo meccanismo consente di sostituire in maniera rapida ed efficace le due batterie 18650 da 2000 mAh, fornite in dotazione.

Personalmente, consiglierei di acquistare un secondo pacco batteria per garantire un’immediata sostituzione in caso di necessità, anche al buio e durante l’utilizzo pratico. Utilizzandolo, si nota come i progettisti abbiano studiato attentamente l’ergonomia del dispositivo. Non solo è stato progettato per adattarsi agevolmente ai cannocchiali da tiro, ma è anche comodo da impugnare.

Tra i vari accessori disponibili sul sito ufficiale della Conotech, spicca un oculare con ingrandimento 2x, che consente di trasformare rapidamente il clip-on in un pratico visore da osservazione.

https://upgradeyourrifle.com/it/termocamere-conotech/927-oculare-conotech-avata.html

OBIETTIVO

L’Avata 650 LIIR è equipaggiato con un obiettivo da 50 mm, con apertura a f/1. La lente è realizzata in germanio e rivestita con un trattamento multistrato ultra-resistente. In combinazione con il sensore, l’obiettivo offre un campo visivo lineare a 100 metri compreso tra 15,4 e 12,3 metri.

L’ingrandimento ottico è di 1x e la distanza minima di messa a fuoco è di 2 metri.

Dal punto di vista meccanico, l’obiettivo è protetto da un tappo in policarbonato molto robusto, dotato di un pulsante laterale di sicurezza e di un sistema di aggancio alla campana che consente anche la rotazione.

Inoltre, questo clip-on beneficia del brevetto 202023103202, registrato da Conotech, che garantisce un perfetto allineamento tra il laser e i raggi infrarossi lungo l’asse ottico.

OCULARE

Come anticipato, non ho potuto testare l’oculare 2x, una novità che dovrebbe arrivare a Riva & Brutti proprio nei giorni in cui sto lavorando alla videorecensione. Questo accessorio rappresenta un importante valore aggiunto, spesso non presente nei cataloghi dei  prodotti concorrenti e che aumenta significativamente la versatilità del dispositivo.

Grazie alla sua leggerezza, robustezza ed ergonomia, l’Avata 650 LIIR si presta bene anche come semplice visore da osservazione, specialmente con l’oculare dedicato.

DISPLAY

La qualità visiva di un clip-on dipende anche dalle caratteristiche del cannocchiale su cui viene montato. Dal punto di vista dei componenti, l’Avata 650 LIIR è dotato di uno schermo OLED di ultima generazione con risoluzione di 1024 x 768 pixel. La frequenza di aggiornamento è ottimale, e le ampie regolazioni permettono di utilizzare palette colori meno affaticanti per la vista.

Quando utilizzato con il GPO Spectra 8, ho notato che il campo visivo dell’oculare del cannocchiale consente una piena visione dello schermo fino a 2x. Superati i 2x, i bordi dell’immagine iniziano a vignettarsi leggermente, ma il display rimane pienamente utilizzabile sul campo fino ad almeno 4x, anche durante movimenti laterali (brandeggio).

Per tiri su bersagli fermi, come al poligono, è possibile sfruttare ingrandimenti superiori senza particolari problemi. Inoltre è possibile diminuire o aumentare le dimensioni delle icone del menu, fattore che consente di sfruttarlo oltre i classici 2x-3x che spesso si consigliano su altri sistemi.

SENSORE

L’Avata 650 LIIR utilizza un sensore VOx non raffreddato con una risoluzione di 640 x 512 pixel. Offre un framerate di 50 Hz, una dimensione del pixel di 12 μm e un intervallo spettrale compreso tra 8 e 14 μm.

Il valore NETD (Noise Equivalent Temperature Difference) dichiarato è inferiore a 20 mK, un parametro che garantisce un’ottima sensibilità termica anche in condizioni di basso contrasto termico.

SISTEMA LASER

Come ho anticipato Conotech ha brevettato un sistema laser integrato nell’obiettivo, che consente un perfetto allineamento del laser e dei raggi infrarossi sull’asse ottico. Questo si traduce in una maggiore precisione e rapidità nella risposta durante l’utilizzo sul campo.

Da un punto di vista tecnico, il sistema è equipaggiato con un laser di Classe 1 con un range di misurazione compreso tra 5 e 1.200 metri, e una tolleranza di ±1 metro.

Nel test pratico, il telemetro si è dimostrato estremamente rapido e preciso nelle misurazioni. Ho confrontato i risultati con la mia esperienza su altre distanze utilizzando telemetri di alta qualità, e ho rilevato una precisione pienamente soddisfacente.

Il sistema laser offre una modalità di scansione singola o continua, a seconda delle esigenze dell’utente. Inoltre, il design compatto e pulito del dispositivo , unito al peso relativamente contenuto, garantisce che il clip-on non sbilanci eccessivamente la volata dell’arma, un aspetto cruciale per questo tipo di prodotto.

SISTEMA DI ALIMENTAZIONE

L’Avata 650 LIIR è alimentato tramite un sistema con due batterie ricaricabili nel formato 18500, che garantiscono un’autonomia media dichiarata di 7 ore a una temperatura stabile di 22°C.

Il dispositivo può essere ricaricato tramite un trasformatore esterno 5V, utilizzando un cavo USB-C e si ricarica molto rapidamente: un’ora per raggiungere il 100%..

Durante il mio utilizzo in condizioni di tardo autunno, con temperature spesso inferiori agli 0°C e un uso intensivo delle funzioni (incluso il Wi-Fi), l’autonomia effettiva si è attestata tra le 5 ore e mezza e le 6 ore, un risultato perfettamente allineato con quanto dichiarato dal costruttore.

Consiglio vivamente, se disponibile, di acquistare un pacco batterie di riserva. Questo accessorio aggiuntivo permetterebbe di estendere l’autonomia operativa oltre le 10 ore anche in inverno, garantendo un utilizzo senza interruzioni anche in condizioni più impegnative.

MEMORIA

Come ormai consuetudine nei prodotti termici di alta gamma, anche l’Avata 650 LIIR è dotato di una memoria integrata da 64 GB ad alta velocità di archiviazione. Analizzando immagini e video registrati durante i test, posso confermare che:

• Un’immagine mediamente pesa circa  350 kb
• Un video di 40 secondi ha un peso di circa  3.5 Mb

Questo spazio consente di archiviare centinaia di immagini e diverse decine di video, rendendo il dispositivo perfettamente adatto per un uso intensivo. Le immagini e i video possono essere trasferiti al proprio computer tramite il cavetto USB-C oppure tramite l’app dedicata.

APPLICAZIONE

Durante i test ho avuto modo di utilizzare l’applicazione progettata da Conotech per la gestione dei propri dispositivi. Ecco i link per scaricare il software:

• [iOS]
• [Android]

Ho testato l’app su un dispositivo Android e ho trovato il sistema molto stabile. La configurazione è semplice e veloce: basta attivare il Wi-Fi, inserire il codice prodotto e il numero di serie. Una volta effettuato il collegamento, è possibile:

• Visualizzare in tempo reale le immagini termiche.
• Modificare le impostazioni principali del dispositivo.
• Salvare e condividere video e immagini.
• Aggiornare il firmware del clip-on per avere sempre la versione più recente del software.

SOFTWARE DI GESTIONE

Il software di gestione della Conotech è una novità assoluta per me. È la prima volta che, durante la mia attività di tester, ho avuto il piacere di testare un prodotto termico di questa azienda.

Navigazione del Menu

La navigazione è intuitiva, grazie alla pulsantiera ben progettata e alla ghiera di controllo. Una nota di merito va alla presenza di numerose icone nella parte superiore del display che permettono di verificare in tempo reale:

• Modalità di colore (palette).
• Stato della registrazione foto o video.
• Calibrazione.
• Attivazione del telemetro.
• Angolazione orizzontale (giroscopio).
• Sistema di azzeramento
• Durata della batteria.
• Connessioni Wi-Fi e Bluetooth.
• Modalità di ingrandimento.
• Attivazione microfono.

Modalità Immagine e Colore

Sono disponibili quattro palette colore:

1. Bianco caldo.
2. Nero caldo.
3. Rosso caldo.
4. Arcobaleno.

Inoltre, si possono regolare:

• Luminosità.
• Contrasto.
• Nitidezza.

Per quanto riguarda le modalità immagine, sono disponibili:

• Notte Chiara.
• Notte Fosca.
• Pioggia.

Funzioni Avanzate

• Picture-in-Picture (PiP): utile per mantenere la visione complessiva mentre si ingrandisce un’area.
• Wi-Fi e Bluetooth: impostazioni personalizzabili per attivare/disattivare le connessioni.
• Extreme Mode: una modalità che ottimizza le prestazioni in situazioni critiche.
• Calibrazione: modalità manuale e “Silent Calibration” per un funzionamento silenzioso.
• Riparazione pixel danneggiati: utilissimo per correggere eventuali difetti del sensore.
• Registrazione con buffer: la funzione “Replay Activate Video” consente di registrare alcuni secondi prima del tiro.

È possibile regolare impostazioni come:

• Tempo e data.
• Lingua del menu.
• Unità di misura (yard o metri).
• Luminosità delle icone.
• Giroscopio.
• Reset alle impostazioni di fabbrica.
• Gestione della memoria integrata.

FUNZIONALITÀ DEI PULSANTI

Come anticipato nel paragrafo relativo alla meccanica e al sistema di messa a fuoco, il clip-on della Konatech si distingue per l’ottima ergonomia e la funzionalità dei pulsanti e delle leve presenti.

Leva Multi-Funzione

La leva consente di gestire rapidamente diverse funzioni, tra cui:

• Spegnimento.
• Modalità standby.
• Attivazione.

L’attivazione è estremamente immediata: trascorrono circa una decina di secondi dall’attivazione prima che il dispositivo sia completamente funzionale.

Pulsante Media

Con il pulsante Media è possibile:

• Scattare immagini.
• Registrare video.

La funzionalità è gestibile attraverso il classico sistema di:

• Pressione breve: per scattare un’immagine o avviare la registrazione.
• Pressione lunga: per attivare la registrazione in modo prolungato.

Pulsante Funzione

Con il pulsante Funzione si accede a diverse modalità:

• Pressione breve: consente di entrare nella modalità selezione, dove è possibile scegliere tra tre opzioni: misurazione, immagine e altre funzioni relative all’utilizzo.
• Pressione lunga: attiva la modalità di stima con precisione rapida.

Controller Multifunzionale

Il controller offre ulteriori funzionalità avanzate con movimenti e pressioni, tra cui:

• Rotazione in modalità monocolo: per ingrandire l’immagine.
• Rotazione in modalità classica: per ridimensionare l’interfaccia.

Con il controller è inoltre possibile accedere a queste funzioni:

• Premendo il pulsante brevemente: si accede al menu rapido.
• Doppia pressione del controller: attiva la funzione di “lock”, ossia la calibrazione.
• Premendo a lungo il controller: si entra nella modalità menu.

Modalità Clip-On e Monocolo

Per passare rapidamente tra la modalità Clip-On e la modalità Monocolo da osservazione, è necessario:

1. Premere per qualche istante il pulsante Funzione.
2. Ruotare il controller:
   • Ruotando verso sinistra si attiva la modalità Clip-On.
   • Ruotando verso destra si attiva la modalità Monocolo.

AZZERAMENTO

Come mostrato nella videorecensione, ho effettuato l’operazione di azzeramento del cannocchiale e del clip-on presso il campo da tiro “La Montagnola” utilizzando una carabina Savage High Country 110 distribuita da Bignami.

Procedura di Azzeramento

Il sistema di azzeramento si è dimostrato rapido e intuitivo. Ecco come funziona:

1. Ruotare la ghiera per accedere al menu e alla impostazione di Azzeramento. Colpire il bersaglio.
2. Premere il pulsante fotografia per congelare l’immagine.
3. Premere il pulsante Menu per accedere al profilo di azzeramento e regolare i valori X e Y con l’ausilio del controller.
4. Scattare una fotografia, allineando i valori X e Y al target desiderato.

Dettagli sulla Regolazione

• Per il modello 650 LIIR:
  • Un click corrisponde a 19,5 mm a 100 metri.
• Per il modello 635:
  • Un click corrisponde a 28 mm a 100 metri.

Range di regolazione:

• Asse X: da -100 a +100 pixel.
• Asse Y: da -70 a +70 pixel.

Dopo aver completato la regolazione, è sufficiente salvare le impostazioni ed uscire.

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Osservazione

Non avendo avuto la possibilità di beneficiare dell’oculare 2x acquistabile separatamente (che trasforma il clip-on in un dispositivo termico da osservazione), ho effettuato semplici osservazioni notturne. Ho montato il dispositivo su un cannocchiale tramite una slitta Picatinny fissata sulla piastra fotografica del mio treppiede. Questo approccio mi ha permesso di simulare in condizioni controllate, anche al crepuscolo, diverse impostazioni e valutare la qualità visiva.

Dal punto di vista ergonomico e dei comandi, la progettazione del dispositivo è ben curata. Il sistema di messa a fuoco si è dimostrato:

• Rapido e preciso, anche quando utilizzato con mani ghiacciate o guanti invernali/da tiro.
• Ottima leva di attivazione rapida: consente di accendere o spegnere il dispositivo senza rischi di spegnimenti involontari, particolarmente utili in situazioni di buio totale dove si potrebbero premere pulsanti sbagliati.

L’ergonomia dei pulsanti e la ghiera multifunzione sono molto efficienti. Con pochi movimenti è possibile:

• Gestire in modo rapido le impostazioni principali (modalità palette, misurazione con telemetro, ridimensionamento delle icone sul display).

Le immagini risultano nitide e con un buon contrasto nella modalità standard. Inoltre, l’ampia gamma dinamica è particolarmente apprezzabile. Combinandolo con il cannocchiale da tiro GPO, ho verificato un ottimo compromesso, tra prezzo, prestazioni e compattezza e qualità meccanica.

PROVA DI IDENTIFICAZIONE CERVA E CAPRIOLO

Ho potuto osservare animali, come i Caprioli, anche a distanze superiori ai 200 metri senza difficoltà nel distinguere morfologie dettagliate (ad esempio distinguere un Capriolo da una femmina di cervo). Sarei curioso di testare anche l’oculare dedicato in modalità osservazione per confrontare l’esperienza, ma comprendo che, avendo testato il prodotto in anteprima, l’accessoristica completa non fosse ancora disponibile.

Test al Poligono

Ho effettuato la prova in una fredda giornata di dicembre con temperature comprese tra 0 e 5 gradi e con un vento di circa 8-10 km/h. La fase di test si è svolta tra le 9 e le 10 di mattina.

Durante la prova di azzeramento ho effettuato alcune piccole regolazioni al cannocchiale GPO, il quale si è dimostrato molto ben costruito, specialmente se rapportato al suo prezzo di acquisto, Torrette precise con click netti e zero giochi.

Ho utilizzato l’adattatore Rusan, che consente un sistema di aggancio a pressione tramite leva, molto comodo per uno sgancio rapido del dispositivo. La controghiera è un elemento essenziale che consente di allineare il dispositivo con precisione al cannocchiale, specialmente quando viene utilizzata una piccola livella aggiuntiva sul tubo ottico da 30 mm.

Quando il cannocchiale è stato impostato correttamente per la mia posizione di tiro, l’esperienza è stata molto positiva grazie anche alla buona ergonomia: I pulsanti sono posizionati in una posizione comoda, considerando la lunghezza del mio braccio.  È, inoltre, possibile regolare rapidamente la messa a fuoco e sfruttare al meglio i comandi senza affaticamenti muscolari o posizioni scomode.

Piergiovanni Salimbeni

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia.
Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.