PREMESSA
Buon giorno a tutti da Piergiovanni Salimbeni e benvenuti nel mio canale dedicato al mondo degli strumenti ottici e digitali. Negli ultimi mesi la domanda che mi viene posta più spesso dagli appassionati riguarda la visione binoculare e se sia utile acquistare un visore termico monoculare o investire nell’acquisto di un binocolo termico. Come sempre, entrambe le scelte sono foriere di pregi e difetti. Vorrei quindi darvi la mia opinione dopo aver testato nel corso degli anni alcuni binocoli termici. L’ultimo arrivato, grazie alla collaborazione di Canicom SRL, è il binocolo termico BINO-X 4T 640×480 – 2.5-25x – 50mm che ho potuto comparare con alcuni visori termici monoculari nel corso di tre mesi. Il prezzo di listino è di € 5959.00€ ma attualmente in vista del Natale è in offerta a 3999.00 euro.
Prima di iniziare vi propongo di iscrivervi gratuitamente al canale YouTube e di venire a trovarmi su:
https://www.binomania.it/phpBB3/index.php | Il forum ufficiale dal 2010 |
https://www.facebook.com/binomania | La pagina ufficiale di Binomania |
https://www.facebook.com/groups/termicienotturni | Il gruppo dedicato alla visione notturna e alle fototrappole |
https://www.facebook.com/groups/binocoli | Il gruppo per gli amanti dei binocoli, degli spotting scope e dei telescopi astronomici |
https://www.instagram.com/optics_reviews/ | La mia pagina Instagram |
https://twitter.com/binomanianews | Tutte le news su Twitter |
https://www.binomania.it | Il sito web dedicato alle recensioni di binocoli, telescopi, spotting scopes e fototrappole |
UNA BREVE DESCRIZIONE DELL’ ATN BINO-X 4T 640×480 – 2.5-25x – 50mm
Prima di citare la mia esperienza, vi presenterò, rapidamente le caratteristiche di questo binocolo termico. Vi posso consigliare, innanzitutto, di leggere la recensione del modello 4,5-18x 50mm (384×288px). Come presagibile dalla sigla, il modello che state guardando possiede lo stesso obiettivo da 50 mm ma dispone di un intervallo di ingrandimento maggiore oltre che di un sensore più grande, ossia 640×480 pixel. Pesa circa 1100 grammi distribuiti su 240x128x67 mm. Beneficia di una estrazione pupillare, compresa tra 10 e 30 mm e di un campo visivo di 12.5° x 9.7°. Scatta fotografie e riprende video. Possiede un laser integrato che misura le distanze sino a 1000 metri, e consente l’interscambio di dati con i cannocchiali ATN per il calcolatore balistico.
Grazie al microfono integrato, inoltre, può registrare anche l’audio, mentre la memoria è affidata alle schede Micro SD esterne con una capacità di archiviazione compresa tra i 4 Gb e i 64 Gb. Possiede una batteria integrata agli ioni di litio che garantisce una autonomia dichiarata di sedici ore. Si può gestire con un APP che è compatibile sia con IOS che ANDROID. La sua frequenza di aggiornamento è di ben 60 Hz è il cuore del sistema è affidato a un sensore da 640×480 pixel. Oltre a ciò, nel tubo ottico di sinistra è stato inserito un illuminatore IR850 per assistere i cannocchiali da puntamento notturni. Il sistema di regolazione della messa a fuoco si attua rapidamente attraverso una ghiera che compone il tubo ottico di destra.
Quando cessai le collaborazioni con le riviste di astronomia nel lontano 2005 coniai la parola Binomania per descrivere il sito web che affianca www.termicienotturni.it. Del resto con quel termine volevo evidenziare la mia passione per la osservazione binoculare. Vediamo insieme, quindi, i suoi pregi e anche qualche difetto.
I PREGI DI UN BINOCOLO TERMICO
Naturalezza
È indubbio che osservare di notte con un occhio solo sia senz’altro più affaticante che osservare con due. Certamente è più fattibile tenere l’altro occhio aperto di notte, ma spesso è una manovra un po’ difficile per molti appassionati nelle ore diurne e crepuscolari. Noi siamo programmati per osservare con due occhi, è ovvi quindi che anche di notte ci troveremo più a nostro agio con la visione binoculare.
Minor affaticamento visivo
Osservare con un binocolo termico comporta non solo una maggior naturalezza ma anche un minor affaticamento visivo perché entrambi gli occhi sono impegnati a ricevere le informazioni che saranno poi fuse in un’unica immagine dal nostro cervello. Del resto, tenere per molto tempo un occhio chiuso e osservare con l’altro, genera delle tensioni muscolari che nell’uso protratto provocano un affaticamento fisiologico che è molto soggettivo. Ho avuto modo di apprezzare le potenzialità dell’ ATN Bino-X durante il bramito del cervo e in alcuni censimenti di ungulati e in effetti, alla fine di ogni sessione osservativa ero decisamente più rilassato rispetto a quando utilizzo un semplice visore monoculare.
Maggiore percezione dei dettagli
Se con uno strumento digitale termico non si può parlare di maggior rappresentazione dei colori, con un occhio è senz’altro fattibile beneficiare di una ipotetica tridimensionalità anche se a causa della visione termica, essa appare più piatta rispetto a una comune visione concessa da uno strumento ottico. C’è anche da ricordare che il nostro sistema occhi-cervello è ottimizzato proprio per ricevere informazioni da due occhi, fonderle e ottenere una immagine più particolareggiata. La stessa cosa accade osservando con due occhi nei display dell’ATN Bino-X .Il nostro cervello anche nel caso di scene a basso contrasto fa una somma dei “fotogrammi” ricevuti dai nostri occhi e li elabora per omettere i dettagli meno comprensibili, incentivando anche il contrasto e la nitidezza.
Inoltre, qualora uno dei vostri avesse maggiori problemi visivi, ad esempio l’astigmatismo, l’utilizzo di entrambi ridurrà questo problema, piu’ evidente nella visione monoculare.
Impressione di osservare a maggior ingrandimenti
Rispetto alla visione monoculare, osservare con due occhi, illude l’osservatore di sfruttare ingrandimenti superiori a quelli realmente utilizzati. Ho effettuato, ad esempio, alcune prove tra il Bino-X e l’ATN OTS e a parità di ingrandimento, nel binocolo, pareva di percepire più informazioni, come se si stesse osservando a un ingrandimento maggiore.
Riduzione del rumore termico e dei difetti visivi
Un altro pregio è che la visione con due occhi, talvolta è in grado di ridurre la presenza del rumore termico, perché come vi ho anticipato, il cervello sfrutta le due immagini per migliorare la visione. Tale caratteristica, però, ritengo sia molto soggettiva.
DIFETTI DI UN BINOCOLO TERMICO
Prezzo di acquisto (mediamente più’ alto)
Per costruire un binocolo termico sono necessari maggiori componenti, pensate, ad esempio, a due display degli oculari, per questo motivo di solito a parità di sensore e obiettivo un binocolo (formato da un obiettivo e due oculari costa sempre piu’ di un visore monoculare termico.
Necessità di tenere allineati gli occhi in asse con entrambi gli oculari del binocolo
Se si osserva da un appostamento stretto o quando non c’è molta possibilità di ruotare la testa e più facile inquadrare un soggetto laterale con un monocolo, piuttosto che cercare di tenere in asse entrambi gli occhi.
Peso e ingombro
Inoltre, un binocolo termico è sempre piu’ ingombrante (anche se talvolta non è molto piu’ pesante) rispetto a un visore termico monoculare
Difficoltà nell’adattamento al buio
Alcuni appassionati, inoltre, si lamentano che utilizzando un visore binoculare termico per scandagliare la zona, non sono più in grado di vedere perfettamente, perché entrambi gli occhi hanno le pupille molto ristrette a causa della luce del display che le fa chiudere come un classico diaframma fotografico, oppure non sono in grado di mirare o osservare attraverso il cannocchiale da puntamento. In realtà, spesso il problema non si pone perché chi usa l’occhio guida per mirare, lo usa anche per scandagliare con un visore monoculare.
Come rimediare?
ATN ha risolto quasi totalmente questo problema fornendo un colore paletta completamente rosso. Come sapete, il nostro occhio è più sensibile al verde e meno al rosso, Fate un piccolo esperimento: ambientate la vostra vista al buio, dopo provate ad accendere una torcia ed illuminare leggermente il viso, osservate nuovamente il panorama di fronte a voi, quando sarete nuovamente ambientati al buio, mettete un pezzo di stoffa rossa o un filtro o usate una torcia rossa e ripetete l’esperimento, vedrete che con la luce rossa i vostri occhi manterranno una ottima dilatazione pupillare.
Quindi, in parte, potete ovviare a questo problema analizzando le palette colore del binocolo termico che vorrete comprare e la qualità del suo display, scegliere la rossa se disponibile come nell’ATN Bino-X 4T e ovviamente regolare la luminosità del display.
Alcune persone dotate di una distanza interpupillare un po’ piccola, potrebbero avere problemi di confort con alcuni binocoli termici. La regolazione della distanza interpupillare dell’ATN Bino-X 4T, ad esempio, a 66mm di distanza interpupillare concede ancora uno spazio tra gli oculari di circa 24 mm, quindi in questo caso è un binocolo molto adatto anche ai piu’ giovani o a chi ha un viso piccolo.
IN SINTESI
Come avete visto, quindi, i pregi della visione binoculare superano di gran lunga i difetti, Il consiglio che vi posso dare è che se siete abituati a lunghe osservazioni notturne senza la necessità di ambientare rapidamente la vista, il binocolo termico è senz’altro lo strumento che fa per voi, considerando anche che con le giuste regolazioni potreste anche velocizzare le tempistiche riguardanti la dilatazione delle vostre pupille,
PREZZI
Vi ripeto i prezzi dell’ATN Bino-X 4T visto che sono attualmente in offerta
BINO-X 4T 640×480 – 2.5-25x – 50mm 3999.00 al posto di € 5959.00€
BINO-X 4T – 384×288 – 4.5-18X – 50mm € 2999.00 al posto di € 4399.00
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio Andrea Bianchi di Canicom per avermi concesso di utilizzare questo binocolo termico per molte settimane.